Galli, galline e porcellum


posted by Nela San on

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In questi tempi di crisi nera, di lacrime e sangue, quando anche ascoltare la radio nel tragitto casa-lavoro non aiuta a rasserenare l'inizio di giornata (e quindi è meglio tenerla spenta), anche un semaforo rosso può peggiorare la situazione.


Un semaforo che vi obbliga a sostare dietro un camion telonato su cui leggete il nome dell'azienda, ma, soprattutto, il comune di appartenenza: Strangolagalli.


Esite o è uno scherzo? No, non è uno scherzo del destino di questi tempi. 
Il paese in questione esiste veramente ed è in provincia di Frosinone.


Da lì e dal semaforo verde ripartite con le elucubrazioni da travet.


Frosinone=Lazio=Roma=Parlamento=chi salta da un partito all'altro= galli da strangolare...


Se ci sono galli,  le galline anche non mancano.

Quante stupide galline che si azzuffano per niente!


E' normale che il Porcellum ci sia dove ci sono delle galline!


Sul ponte sventola bandiera bianca, cantava Battiato...
Anche con la radio spenta, le miserie di casa nostra ci accompagnano al lavoro.
Allora meglio accenderla, sentire un CD,  Sorry I'm a lady!



(film Mine Vaganti - Ferzan Özpetek)

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