Archive for dicembre 2011

L'anno che verrà


posted by Nela San on

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Guardate fiduciosi al 2012!

Siamo tutti allenatori di calcio o esperti d'arte


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(Stan Moeller)

Palazzo Diamanti, Ferrara. Mattina di oggi. Ore 10.15.

Probabilmente molte persone hanno pensato di riparare nelle sale della mostra Gli Anni Folli - La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì, per eludere il freddo pungente ed umido della mattinata odierna.

Probabilmente, visto certi comportamenti maldestramente diluiti nelle singole sale.

Addirittura già dalla

BIGLIETTERIA
- 4 ingressi ridotti.
- Come dice?! 4 tessere socio Coop? No, ne abbiamo una sola, ma noi siamo tutti una famiglia! (Per la cronaca la famiglia doveva essere un caso di bigamia bilaterale, trattandosi di due coppie di adulti Ndr)
- Ah, quindi possiamo avere diritto solo ad un ingresso ridotto!
Il signore lascia la tessera pseudo-famigliare sul banco della biglietteria, si gira rivolto ad una delle ...sue due mogli
- Dice che possiamo fare solo un ridotto, - scuote la testa allontanandosi e continua - fai tu, guarda, paga tu!

SALA 1
Pensate che l'assembramento abbia fatto scattare un allarme? Due allarmi?  Tre?
No. 
Non hanno il medesimo suono: uno è suoneria Nokia generica, l'altro un non meglio identificato attacco di chitarra rock, il terzo uno melenso subito interrotto dalla voce della proprietaria del cellulare:
- Siamo qui, siamo già dentro! E voi dove siete?

SALA 2
Quasi silente...

SALA 3
Forse qui le audioguide danno spiegazioni random? 
Magari non nello stesso ordine dei quadri esposti? 
Lo deducete dai seguenti comportamenti.
Signora audioguidata, che reputa quindi ciò le dia diritto di precedenza,  si è installata proprio davanti a voi. Vi ha tolto la visuale e ora è arretrata tranquillamente senza guardare fino a montarvi sui piedi.
Ragazzino audioguidato forse per fare una caccia al tesoro
- Dove si trova il quadro 17? -  mentre se lo chiede dribbla a velocità da attaccante un gruppo di persone sparso per la sala.

SALA 4
All'arrivo non potete fare a meno di sentirvi profondamente ignorante.
Voi avete iniziato diligenti a leggere la presentazione sul muro delle opere ivi esposte, quando c'è chi, invece, sbuca dal nulla, addita la prima opera che si trova al vostro fianco e insindacabilmente sentenzia:

- Questo è un Picasso!
Sospendete per un attimo la lettura per gettare uno sguardo al quadro che a vostro modesto parere tutto sembra tranne un Picasso.
La signora controlla se qualcuno la sta osservando, si piega verso l'etichetta e corregge il tiro.
- Vieni, Marco, questo è un Gris! Il Picasso c'è dopo.


SALA 5
Ormai avete capito qual è il vostro destino di visitatore di mostre:
quello di essere perseguitata dall'(in)-esperto d'arte di turno, come accadde al Museo Magritte.
Questa volta è l'accompagnatrice del paziente Marco, incontrata in Sala 4 e di cui sentite la voce selvaggiamente  riaffiorare in 

SALA 6
- Marco ti piace?! Se vuoi...
Vi allontanate dal paziente Marco.
In questi periodi di regali di Natale ci mancherebbe anche di sentire la famigerata signora finire la frase con un "...te la compro".

Magari confondendo una scultura di Giacometti con una di Calder. 

Ma, in fondo, non sono sempre sculture?!  

E le stelle stanno a guardare...


posted by Nela San on

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(By Gaby Herbstein)

La signora davanti a voi in edicola richiede il mensile sull'astrologia e chiede:
"Siamo sicuri che c'è l'oroscopo per il 2012?"
L'edicolante conferma e lei prosegue:
"Sì, ma cerco quello per tutto l'anno, non solo per il mese di gennaio. Siamo sicuri?"


Già, tempo di previsioni. Sicuri che, leggendole, avremo il destino segnato per tutti i prossimi 12 mesi?
Chi ha guardato le stelle per voi ha vaticinato questo

Questo 2012 inizia bene per i nati sotto al segno zodiacale del Capricorno: lavorativamente parlando si può tranquillamente affermare siate al massimo o quasi. La vostra abilità e mentalità si sta affinando in questo senso e inizierete a mettere a frutto la vostra dedizione per il lavoro, e a far sì che essa si fruttifera, producente e, perchè no, anche divertente. 
ll Capricorno dovrà affrontare un 2012 pieno di difficoltà. 
Questa situazione favorevole sul lavoro 
Avrete una visione più chiara del vostro lavoro, in particolare più vasto.
 Il luogo di lavoro, comunque sia, sarà costellato da un clima benevolo e del tutto amichevole.
La gestione della vostra energia sarà il vostro punto di forza, quest’anno.
sarete sempre o quasi in forma, ma questo non dev’essere certo considerato un valido motivo per stressarvi e per fare cose a cui il vostro fisico non è adatto
Il 2012 rappresenta un periodo sicuramente movimentato sotto vari punti di vista.
E per un segno di terra come il vostro potrebbe essere a rischio di stress elevato anche e soprattutto a livello fisico.
La vostra allegria non passa certo inosservata agli occhi di chi vi frequenta,
sarete più vulnerabili.
La leggendaria resistenza ai rischi della vita quotidiana è visto amplificata, quest’anno


Credo che potresti essere quasi altrettanto prolifico nel 2012, Capricorno. Qualunque sia la tua specialità, saprai esprimerla in modo assolutamente originale. È anche probabile che tu trovi la forza, la perseveranza e la disciplina necessarie per farcela. 
C’è molto di riflessione in prospettiva!
per alcune di voi potrebbe essere un buon momento per abbracciare di nuovo gli studi universitari e le attività di ricerca. 
Tutto ciò che tocca il settore dell’artigianato e  il commercio merita la vostra attenzione!
I viaggi sono assistiti dalla fortuna 
Viaggi rilassanti e costruttivi.
un amore potrebbe nascere proprio lì. Anno determinante.
Non sarà un anno esaltante, in particolare in amore e in amicizia.
I transiti di Giove, Plutone e Venere daranno vita a un rapporto sicuramente più duraturo. Al via, dunque, l´ufficializzazione di certe situazioni
E non sia detto che lavoro e amore questa volta possano finalmente combaciare! In questo caso cogliete l´attimo!
 Sarete proprio delle brave manager di voi stesse!

vi ritroverete fin troppo cariche di energia.  Relax!



Le stelle vi renderanno più apertisensibili, e creativi.Insommapiù umani.
 La testa poggiatela per un po’sul comodinofinalmente
 l’introspezione sono il programma di quest’anno. Potrai scavare la via della spiritualità. Gli altri ritengono che la loro ambizione sia vera, in tutti i campi. C’è molto di riflessione in prospettiva!

Questo sguardo alle stelle che altri hanno dato per voi, vi ha lasciato perplessa.
Vi state chiedendo se il motivo di previsioni così in contrasto dipenda da:
A - la posizione di chi guardava le stelle, (magari alcuni le guardavano dall'Emisfero Sud);
B- l'onestà dell'astrologo di turno, qualcuno realista, altri invece propensi a dire solo le note positive;
C - la vostra posizione di cuspide, (vi hanno detto che dovreste guardare anche l'oroscopo del segno che precede il vostro);
D - tutte balle! Visto l'emergere della Cina, dovete leggervi quello cinese.


Sia come sia, forse fareste meglio a rileggere quello dell'anno appena trascorso e trarre un bilancio o farne una verifica.


Se solo sapeste dove l'avete messo.


E mentre le stelle stanno a guardare, voi saltate nel nuovo anno, in equilibrio instabile, come l'animale del post, sperando di non cadere, in tutti i sensi, come vi è capitato in quello precedente.


Auguri, alegra-mente!



Regali di Natale


posted by Nela San on

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Vi regalo i miei personali auguri, alegra-mente.

CASTA-mente povero. Sottotitolo: l'è un fat evéra (direbbe Marescotti)


posted by Nela San on

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In un martedì prenatalizio entrate in profumeria di primo pomeriggio. 
Vi aspettate sia desolatamente vuota, invece vi ritrovate a mettervi in fila (lunga) per attendere il vostro turno per essere serviti, a dispetto del ritornello sulla crisi e i consumi in caduta libera.

Ed ecco che entra lui. 
Signorotto di mezz'età. 
Di quelli col sorriso di convenienza perennemente stampigliato sul viso, sia quando viene sentito in tribunale (per una vicenda non proprio limpida su cui è indagato), sia quando parla con i clienti.

Il "signorotto" in questione appartiene ad una casta, pardon, ad un famiglia di persone impegnate in politica nella regione, a vari livelli, più o meno alti. 

Con una logorroica invasione di campo riesce maldestramente a passarvi davanti, impalmando complimenti alla commessa che si è resa disponibile a indicargli lo scaffale del deodorante che lui, maldestramente, da solo non trovava. 
Questo accade con tanto di alibi a profusione nell'ammettere che: "E' il deodorante che prendo sempre, ma oggi proprio non lo trovavo!".
Vi attendereste quindi che paghi e se ne esca dal negozio dopo gli auguri di rito e tutto finisca nello scavalcare chi lo precede solo per un banale deodorante e invece...

invece eccolo chiedere alla commessa di mostrargli un sontuoso copricapo da donna in pelliccia e voi non vi accanireste a guardarlo per fargli capire che sarebbe stato il caso almeno di attendere il proprio turno, se non fosse che, vostro malgrado, assistete alla conversazione alla cassa.

- Questo per la mia bimba è proprio un bel regalo, però dovete farmi lo sconto. Quanto mi fate pagare? Perché io sono povero, lo sapete!

La commessa chiede alla titolare che interviene
- Possiamo farLe seicentonovanta euro, scontato. Ma mi creda, è un pezzo veramente unico. Regalato.
- Sì, sì. Ma di che animale si tratta?
La commessa guarda nell'etichetta e sancisce:
- Visone.
- Ah, ecco, mi sembrava non potesse essere una "semplice" volpe. Mi raccomando -dice porgendo la carta di credito - per un regalo del genere mi vorrà un pacchetto importante. Mi raccomando! - e continua dopo un sospiro - E pensare che ero entrato solo per prendere un deodorante!

Episodio strano? No,  l'è un fat evéra, come direbbe Marescotti. 
E' un fatto vero.
Scritto così, esattamente come si è verificato.
Se sia da taggare come:
"Modellidaex-stirpare"
"Azione ACCETTA-bile"
può deciderlo chiunque di voi.

In fondo, in questo Natale, non so quanti siano i poveri, ma, di sicuro, so che siamo tutti più buoni. 

RRRRRRomano de RRRRRRoma


posted by Nela San on

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Roma Fiumicino - Aeroporto - Terminal 3.
Bar
Scesi dall'aereo dopo 3 giorni di improbabili Nespresso alla turca, vi meritate un cappuccino.
Al bar non c'è nessuno.
Ordinate al barista che mentre batte lo scontrino, urla alla collega:


- 'A bbella, fame un cappuccio per 'a signora!


E mentre state per pagare, vi allontanate un po'. 
Ma solo un paio di centimetri. 
Proprio giusto quella distanza che vi permette di vedere il banco, alla zona brioches, e valutare se farvi pure un maritozzo.


Nel frattempo però, il paio di centimetri fra voi e il cassiere sono già stati velocemente occupati:


- Quanto pagale io acqua?
- 'A regazzì, nun me scoccià! Nun vedi che sto a servì à signora!


Optate per non comprare il maritozzo.


Guardate il ragazzino cinese allontanarsi con le due bottigliette di acqua e mentre sorseggiate il cappuccino, vi guardate attorno.


Prestate l'orecchio: non avrete per caso sentito  un sospetto rumore di CIAK?!


Che siate capitate per sbaglio dentro la scena di un film di Carlo?




Negativo.
Era solo un RRRRRRomano de RRRRRoma.

In viaggio con Tsu-Dely


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Stamattina, alzandovi, vi siete guardate allo specchio con occhio torvo.
E non soltanto perché era lunedì.
Mentre mi lavavate i denti,  il motivetto continuava a frullarvi in testa 
Six o'clock already 
I was just in the middle of a dream
I was kissin' Valentino 
By a crystal blue Italian stream
But I can't be late
'Cause then I guess I just won't get paid
These are the days
When you wish your bed was already made

It's just another manic Monday 
I wish it was Sunday 
'Cause that's my funday
My I don't have to runday
It's just another manic Monday

Have to catch an early train
Got to be to work by nine
And if I had an air-o-plane 
I still couldn't make it on time
'Cause it takes me so long
Just to figure out what I'm gonna wear
Blame it on the train 



e voi lì, a pensare che non poteva essere una semplice coincidenza che le Bangles, che lo cantavano ben 25 anni fa,  erano anche le interpreti di Walk like an Egyptian.


Ora si dà il caso che proprio oggi  sia il fatidico manic Monday.
Sveglia alle six o'clock, 
non avete sognato che stavate kissin'Valentino...
ma, come le Bangles, avreste desiderato it was Sunday,
dovete catch an early trainscarrozzando un trolley su è giù, 
probabilmente prendere un taxi, una navetta o un abusivo, perché 
you had an airplane to Egypt.


Non è finita. Tutto il viaggio sarà con 

Lady Tsu-Dely. 


Adesso è spiegato l'occhio torvo. Blame it on the journey fellow.


Il Nilo almeno, quando esondava, portava con se' qualcosa di fertile... 

Il paese dei baiocchi, dei balocchi o dei ranocchi?


posted by Nela San on

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Avete sempre avuto una ripugnanza naturale per tutte le pubblicità dei supersconti che i vari supermercati presenti sul vostro territorio pubblicizzano, inondando di depliant la cassetta postale.
Più di una volta avete pensato di scrivere nella cassetta "No Pubblicità", sperando di porre un freno (porre fine sarebbe utopistico)  a quello scempio nell'uso della carta.


Non l'avete ancora fatto, così a volte capita di trovarsi a leggere i depliant più strani ed originali come quello di sabato.


Segno matematico dell'uguale a centro pagina, a sinistra del simbolo immagine di Lego-casetta indipendente su due piani, a destra del medesimo, foto di utilitaria di fascia medio alta, e sotto:


Se compri una villetta a C...
Troverai il garage già occupato...
Perché l'auto te la REGALIAMO NOI...!!!*


Premesso che non avete in programma nessun investimento immobiliare, la domanda sorta spontanea è:
"dove sta la fregatura?"

Già l'asterisco riporta al fine pagina, dove iniziano le riserve dei-se-e-dei-ma.


In ogni caso, il comune in cui potete acquistare una villetta a schiera (quindi già non una indipendente sui quattro lati come la lego-casetta raffigurata), è uno della Bassa.
Di quelli, per intenderci, dove si può sentir parlare in puro dialetto romagnolo di baiocchi, intesi come soldi che servono per comprare la casetta, (cun i baióc c'l'a...).


E' anche paese dei ranocchi

Chi vuole, può scoprire se adesso è diventato anche paese dei balocchi.

In viaggio con...


posted by Nela San on

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Fatta un'indagine.
Scoperto che ci sono tanti modi di andare in viaggio:


quello tradizionale,

quello da leggenda,
(In viaggio con Che Guevara - docufilm di G. Minà)
quello divertente,
(In viaggio con amici - film)
quello da rock fan,
quello da classic fan,
quello ecologic-slow,

quello poetico,

quello con ...Evie,




e persino quello con Pippo è più augurabile di quello con chi, per rendere l'idea, chiameremo Lady Tsu-Dely.


Per cosa sta Tsu-De? Sta per Tsunami Delyrium.


Provate voi a stare per 2 ore di treno, 4 di volo e non so quante di auto con una persona che non smette mai di vomitare parole!


L'unica consolazione?
Avrò poi da scrivere molto materiale con post taggati Modellidaex-stirpare.


Magra consolazione ma una grossa, grassa, certezza. 
Oserei dire, addirittura, OBESA...