Archive for settembre 2011
posted by Nela San on Setelefonando
- "Carissima?!"
Fuorionda "Che c'azzecca? Ci saremo sentiti meno di 10 volte e, per mettere le cose in chiaro, anche se ho la voce giovanile, ti ho pure detto che non sono di primo pelo!"
- "Sì, lo dico a tutte le donne..."
- "Allora si vede che ne hai tante!"
fuorionda "Massì, facciamoglielo credere. Sai che soddisfazione!"
-"Beh, però alla fine tutte mi dicono che sono uno stronzo!"
fuorionda "Su questo non avevo dubbi!"
A questo punto, la "carissima" evita frasi del tipo
a- Ma, dai non è vero, non dire così! (E' quello che cerca)
b - Cosa mi racconti? (frase equivoca: penserebbe che la domanda non sia di lavoro e raccontarebbe di una delle donne "carissime" che - a ragione - gli hanno detto che è uno stronzo);
c - rispondere con risolino di convenienza (non essendo in videochiamata sarebbe travisato).
Quindi si opta per la domanda inequivocabile:
- "Hai letto la mail con i prezzi? Se mi puoi dire qualcosa entro domani, perché dopo parto..."
- "Ah, e dove vai di bello? In vacanza?"
- "No, in Estremo Oriente per lavoro."
- "Allora vai in mezzo ai ricchi Arabi?"
fuorionda "Questo ha il satellitare anche per andare dal giornalaio di fiducia...se mai ha un giornalaio"
-"Adamo (nome di fantasia), ho detto ES TRE MO , non Medio Oriente. Non vado dai ricchi Arabi, ma dai miliardari Cinesi"
- "Ma daaai, che bello!"
- "Vuoi andare al mio posto?! Ti dò il mio biglietto di economy, 14 ore- ginocchia-in-bocca e arrivi a destinazione!"
Adottate un Adamo, please!
posted by Nela San on Modellidaex-stirpare
Si inizia con un giro di tavolo in cui ogni export manager introduce in sintesi l'azienda che rappresenta.
Prima scoperta.
Se non fosse perché tutti gli uomini sono elegantemente incravattati in abiti rigorosamente made-in-Italy, verrebbe quasi da pensare di essere in una scuola serale di Inglese per principianti, giacché molti incespicano nelle rispettive presentazioni. Fino all'ultimo.
Seconda scoperta.
L'ultimo è una vera perla di dandy.
Nell'abbigliamento somiglia al nostro Oscar, con tanto di fazzoletto bianco da taschino.
Se non fosse che lui, al posto del pantalone, di gessato ha la camicia, nera a righe bianche, come collo e polsini, tipo mafioso anni del proibizionismo.
Nel viso somiglia al nostro Oscar, con lo stesso sguardo distaccato.
Se non fosse che lui, al posto dell'aristocratico pallore, sfodera un'improbabile abbronzatura da spiaggia a 3000 raggi UVA o giù di lì.
Nella postura somiglia al nostro Oscar...No, in questa no!
Gli manca la sigaretta.
Poi la nostra perla non fa nemmeno finta di alzarsi come tutti gli altri. Rimane mollemente seduto, con la gamba accavallata sull'altra, un gomito poggiato su quella accavallata e introduce così la società che rappresenta, leader in un segmento settore dei dolciari, conosciuta su tutto il territorio nazionale e di cui improvvisamente mi viene in mente il ritornello-tormentone che passava a Carosello.
Eccellenza italiana rappresentata da eccellente cafon-dandy.
Non stupiamoci di quale immagine diamo all'estero, a tutti i livelli.
La vera perfezione dell'uomo non sta in ciò che l'uomo ha, ma in ciò che l'uomo è.
Indovinate chi lo diceva.
posted by Nela San on globalcondidivisioni
Estamos numa época em que o fim do mundo já não assusta tanto como o fim do mês (Nilton, cabarettista portoghese)
Siamo in un'epoca in cui la fine del mondo non spaventa tanto quanto la fine del mese (Ndt)
Global-frase valida per Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, Italia...
posted by Nela San on De-pendolarizzatevi
ore 08,15
il solito parvenu, con l'ultima grande cilindrata in voga al momento, dalle seguenti caratteristiche:
a) che ha come simbolo i quattro cerchi
b) la cui sigla del modello inizia per "Q" seguita da numero (niente a che fare col quoziente d'intelligenza)
c) di colore nero (naturalmente, perché fa più aggressivo),
d) ovviamente con cerchi in lega,
e) quasi sicuramente in leasing,
ti taglia alegramente la strada, perchè la sua maleducazione (se non già connaturata nel guidatore) gli viene consegnata come optional al ritiro dell'auto dalla concessionaria.
Ore 08.20
il suddetto parvenu ha però un comportamento bizzarro: nei 20 km di strada in comune, si mette a viaggiarti davanti a una velocità tale da ostacolarti (con brevi accelerazioni improvvise) nel caso in cui si senta minacciato da un eventuale sorpasso da un'auto di categoria inferiore.
Fin qui tutto normale, trattasi di dis-umano di categoria esuberante (nel senso che la categoria non difetta di esuberi).
Ore 08.25
Quello che però lascia interdetti è la ragione per cui impieghi l'indicatore di direzione (nelle utilitarie chiamato più semplicemente freccia) solo nel tratto di strada compreso fra i 200 e i 190 mt prima di svoltare, poi dai 189 mt la spegne e svolta comunque.
In mancanza del camion protagonista del film di Spielberg Duel, il comportamento andrebbe studiato: visto che la cosa è avvenuta su 3 svolte a sinistra e una a destra...
Non vuole consumare le luci del veicolo?
Ha confuso i comandi del suo Panzer-Suv, con il joystick di una playstation?
Sta contemporaneamente digi-touchando il suo iPhone 10alcubo?
E' un indeciso che diventa deciso solo quando si tratta di tagliarti la strada?
Vuol dimostrare che lungo il percorso lui è arbitro della sua scelta, indipendentemente dal fatto se deciderà di svoltare o meno?
Come cantava Enrico Ruggeri: il futuro è un'ipotesi.
posted by Nela San on linsulsoboh
posted by Nela San on AzioneACCETTA-bile
Musica e arti marziali condividono lo stesso scopo: il raggiungimento di uno stato di coscienza superiore.
(Hero, 2002 - Zhang Yimou)
taijiquan o Tai Chi,
stile interno delle arti marziali cinesi. Nato come tecnica di combattimento, oggi riconosciuto in occidente soprattutto come ginnastica e come tecnica di medicina preventiva. (Source: Wiki)
Lezione 1 all'aperto h 18.30 - la posizione del cavaliere è un esercizio. Si riferisce a un cavaliere "nobile". Se si pensa a quello ignobile che spopola sui giornali, allora...
posted by Nela San on paroleparoleparole
portami al mare
fammi sognare
e dimmi che non vuoi morire
(Lyric: E dimmi che non vuoi morire, Patty Pravo)
posted by Nela San on linsulsoboh