Già, si può parlare di cucina in tanti modi diversi… poi, adesso, va di moda, no?
MANZO BOLLITO IN SALSA ACIDA
Prendere 8 kg di manzo, tagliarlo a fette. Farà molto sangue… Fatelo rosolare a fiamma alta con del burro, aggiungete cognac e muovete la padella perché prenda fuoco. Infine lasciatelo sobbollire nella salsa per 20 minuti, aggiungendo brodo qb. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare per 2 ore. Dopodiché tiratelo fuori dal frigo, mettetelo sul tagliere e tagliatelo in gradevoli strisce più sottili , appianatele un po’ battendole e servite acompagnando il tutto con salsa acida.
RIBOLLITA DI MANZO
Avete un manzo di 80 kg che vi telefona. Tenta di farvi a fette senza problemi, come se foste burro. Il sangue gli va alla testa e vi incolpa-ingiustamente- di esservi comportati male, perché – vi urla – il fatto di comportarvi male, voi l’avete nel sangue (?!).
Fatelo rosolare, tanto si infiamma sempre più e non vi è modo di controbattere alle sue spadellate di invettive: sobbollirà per 10 minuti buoni di telefonata. Finita la comunicazione infuocata, lasciatelo raffreddare per 2 giorni. Dopodiché scovatelo, tirandolo fuori da dove si nasconde, mettetelo su un amichevole tagliere dimostrandogli che aveva torto, affettando/confutando ogni sua argomentazione precedente. Servitegli tranquillamente il messaggio che due giorni prima è stato molto sgradevole. Chiudete la comunicazione dopo aver appianato le cose con cordiali saluti reciproci, senza alcuna sfumatura acida.
(Autoritratto con frusta)
Visto quanto in voga ultimamente fra cuochi, cuoche, cuochi-star o cuochi-aguzzini, vorrei fare un distinguo usando la frusta (non l'utensile casalingo) e dire a quella saputella della Parodi, tutta sughetti e sorrisetti, che lei e suo marito vivono in un bel mondo.
Il resto (del mondo, intendo) ride invece molto meno di lei, al momento.
Aggiungerei che, nel mondo reale, non c’è il cotto e mangiato come in quello - irreale - che lei presenta, ma il cucinato e ribollito (o sbollito, a seconda delle necessità).
Le situazioni della vita impongono, oggi più che mai, ricette per sbarcare il lunario: ad un’azione in cui venite per così dire cucinati deve conseguirne una seconda in cui sbollite gli spiriti dello sgradevole di turno; perché, la vendetta, si sa, è un piatto che va gustato freddo e, se non lo fate, finirete arrosto!
La salsa acida?!
Presto detto!. Il mio saluto odierno:
acida-mente vostra.
